DANTE: al via il progetto per lo sviluppo degli autoiniettori di produzione nazionale. Tra i partner anche l’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna e la spin-off Prensilia
DANTE – Dispositivi AutoiNieTtori pEr la difesa CBNRe – è il nuovo progetto che permetterà di sviluppare e progettare autoiniettori per la futura produzione nazionale. Guidato dall’Agenzia Industrie Difesa attraverso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (SCFM), il progetto si avvale della collaborazione scientifica dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e di Prensilia SRL, spin-off con esperienza in attività di ricerca legate allo sviluppo di dispositivi robotici e medicali.
La rilevanza simbolica e concreta di DANTE rappresenta un obiettivo di ricerca e sviluppo (R&D) di interesse strategico nazionale, che permetterà alle Forze Armate italiane di essere autosufficienti con un proprio dispositivo 100% “made in Italy”. La rinnovata disponibilità di autoiniettori, che verranno prodotti secondo le norme di buona fabbricazione (EU-GMP), potrà permettere lo sviluppo di innovativi trattamenti d’emergenza e una maggiore integrazione di questi dispositivi anche al mondo civile.
Il ruolo dell'Istituto di BioRobotica all'interno del progetto
L’Istituto di BioRobotica, con il gruppo di ricerca coordinato dal ricercatore Marco Controzzi, partecipa al progetto occupandosi della definizione di requisiti e delle specifiche tecniche del dispositivo, nonché di aspetti legati all'usabilità.
